Eccomi di nuovo qui per recensirvi un altro libro che ho letto ultimamente incuriosita dalla copertina e dal fatto che lo avevo visto in un video tag di una youtuber americana a cui era piaciuto (se vi state chiedendo chi è la ragazza, il suo canale youtube si chiama abookutopia), il titolo del libro è The Selection e l'autrice è Kiera Cass. Non è un libro unico ma una serie composta da tre libri: The Selection, The Elite, The One. Prima della recensione eccovi la trama e la copertina (che mi ha attirato):
In un futuro lontano, in un Paese devastato dalla guerra e dalla fame, l'erede al trono seleziona la propria moglie grazie a un reality show. Spettacolare. Per molte ragazze la Selezione è l'occasione di una vita. L'opportunità di sfuggire a un destino di miseria e sognare un futuro migliore. Un futuro di feste, gioielli e abiti scintillanti. Ma per America è un incubo. A sedici anni, l'ultima cosa che vorrebbe è lasciare la casa in cui è cresciuta per essere rinchiusa in un Palazzo che non conosce. Perdendo così l'unica persona che abbia mai amato, il coraggioso e irrequieto Aspen. Poi però America conosce il Principe Maxon e le cose si complicano. Perché Maxon è affascinante, dolce e premuroso. E può regalarle un'esistenza che lei non ha mai nemmeno osato immaginare...
Ecco un esempio di "non giudicare mai un libro dalla copertina", ecco, la copertina è stupenda, ma la storia non tanto. Okay, l'idea delle principesse e di questo "concorso" è originale, ma è scritto in modo un po' troppo semplice per i miei gusti, ma è una cosa molto soggettiva, poooooi la protagonista, all'inizio, prima di entrare a far parte della selezione mi piaceva, ma dopo è diventata leggermente unagallinascemolina, tramortita da questo triangolo amoroso, è l'unica cosa a cui pensa: Aspen o Maxon? Maxon o Aspen?.
Comunque è molto scorrevole, infatti l'ho letto in pochissimo tempo; la cosa che pero' ho trovato innovativa è il fatto che questa selezione continui in tutta la trilogia fino a quando non si arriva a scegliere la moglie adatta per il principe perché in altri libri del genere distopico questo non accade, anche se credo che questo sia stato un espediente da parte dell'autrice per non inventarsi qualche altra storia per il secondo e terzo libro, ma le è bastato continuare quello che aveva già scritto. Il libro è chiaramente ispirato a Hunger Games: caste/distretti, povertà, triangolo amoroso, Selezione/Hunger Games. Lo consiglierei? Ni. L'idea è anche carina, ma doveva essere scritto meglio e la protagonista doveva essere un tantino più intelligente, nonostante ciò continuerò a leggere gli altri due, perché adesso voglio capire proprio dove vuole portarmi l'autricee anche perché sono curiosa. Fatemi sapere se voi l'avete letto e cosa ne pensate nei commenti.....Tanti caldi abbracci!!!! <3
Ciao:)
RispondiEliminaCome promesso sono passata,volevo farti un salutino.
Non l'ho ancora letto questo libro,ma non mi ispira molto :/
Ciaooo mi fa piacere tu sia passata e sì, non credo che questo libro sia tra i migliori :)
RispondiEliminaBuahahahah! Non posso essere che essere d'accordo: The Selection è una buona idea di base, ma non è sviluppata, si perde nel triangolo e non è scritto bene. >.<
RispondiEliminaLa protagonista un tantino più intelligente? Ma come potrebbe? Maxon e Aspen non capitano tutti i giorni =P
p.s. In bocca al lupo per i prossimi libri, io proprio non ce l'ho fatta!
Hahahhahha hai proprio ragione i due giovanotti erano troppo da sopportare per lei, adesso sto leggendo il secondo (incrociamo le dita), quando inizio non riesco a resistere e anche se il libro non mi piace particolarmente voglio sapere cosa succede :)
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