martedì 24 marzo 2015

Città di carta- John Green

Salve a tutti, piccoli "greeniani", come vi va la vita? E' da un po' che non ci sentiamo, scusatemi tanto come al solito. Oggi voglio farvi una recensione molto speciale, vista l'uscita del film "Città di carta" il prossimo Luglio, almeno in America (non so quando uscirà in Italia), ho deciso di introdurvi questi nuovi fantastici personaggi e le loro storie così potrete andare al cinema preparati anche se non avete letto il libro, ma siete curiosi di vedere il film, oppure se volete leggerlo ma siete titubanti, forse questa recensione potrà aiutarvi a schiarire le idee. Iniziamo subito con la trama:

Quentin Jacobsen è sempre stato in­namorato di Margo Roth Spiegelman, fin da quando, da bambini, hanno condiviso un’inquietante scoperta. Con il passare degli anni il loro legame speciale sembra­va essersi spezzato, ma alla vigilia del diploma Margo appare all’improvviso alla finestra di Quentin e lo trascina in piena notte in un’avventura indimenticabile. Forse le cose possono cambiare, forse tra di loro tutto ricomincerà. E invece no. La mattina dopo Margo scompare misteriosamente. Tutti credono che si tratti di un altro dei suoi colpi di testa, di uno dei suoi viaggi on the road che l’hanno resa leggendaria a scuola. Ma questa volta è diverso.


Parto col dire che ho letto questo libro ad Agosto, quindi ho dovuto fare un bel po' di ripetizione per scrivere questa recensione, solo per voi cari lettori, ma penso di avercela fatta. 


Questo tra tutti i romanzi di John Green, è quello che mi ha lasciato più in sospeso, tra poco vi spiegherò perché. Come tutti i libri di John (si adesso è diventato mio amico hahaha), anche questo mi è rimasto nel cuore e ci ho lasciato un piccolo pezzettino di me, vi dico solo che quando ho letto la fine mesi fa e poi l'ho riletta prima di scrivere la recensione, stavo per piangere allo stesso modo, mi ha messo malinconia il fatto di non poter più leggere di quei fantastici personaggi e della loro vita, è come se la storia, da quando l'ho letto, non fosse mai finita (non so se solo io faccio queste cose e non so neanche se mi sono spiegata bene, a volte mi sento proprio una ragazza strana hahaha). 

'Non mi ricordo come finì: se me ne tornai a letto o se fu lei ad andarsene. Nella mia testa non è mai finita.Siamo ancora lì che ci guardiamo, per sempre.'



Premessa che bisogna fare anche se la fanno tutti, è che i due personaggi principali di Quentin e Margot sono molto simili (molti li chiamano alter ego) ai due personaggi di Cercando Alaska, Miles e Alaska, i ruoli che svolgono sono molto simili Quentin o Miles è il ragazzo innamorato completamente perso  della ragazza "ribelle", un po' un'anima libera, cioè Margot o Alaska.
Ovviamente le due storie hanno un significato completamente diverso, la fine di entrambe ti lascia un po' con l'amaro in bocca, ma questo un po' di più.

'Era bello stare lì, intorno solo buio e silenzio e nessun pericolo di dire qualcosa che potesse rovinare tutto, con i suoi occhi che mi guardavano come se davvero ci fosse qualcosa di bello da vedere in me.'

Quentin è a metà tra un nerd e un figo a me ha dato questa impressione, non necessariamente nel senso di bello, non mi da l'idea di uno proprio sfigato, anche se nel libro viene più o meno descritto come un tipo del genere, lei, invece, è sfacciatamente egocentrica e devo dirvi la verità non è che mi sia stata tanto simpatica (all'inizio la preferivo di più, quando poi è scomparsa ho iniziato a non sopportarla, seriamente), ma è sicuramente un personaggio interessante.
Tutti gli altri personaggi, amici e fidanzati, sono tutti ben descritti, anche se in alcuni casi un po' meno dettagliatamente, ma è normale che sia così, altrimenti la storia sarebbe stata lunga 3 km.
Nel libro vi sono diversi colpi di scena che movimentano la storia, ma se avete già letto "Cercando Alaska" forse non vi sembreranno più tanto colpi di scena, la cosa che mi è piaciuta molto sono gli stati gli indizi lasciati da Margot, come se ci fosse un filo che tiene sempre uniti i protagonisti e tutti gli interessi della ragazza anche se sono lontani.

'Non avevo bisogno di te, idiota.Ho scelto te. E tu a tua volta hai scelto me'

L'atmosfera è alquanto strana, non saprei dire, a volte sembra tutto molto sereno, altre volte, invece, mette quasi tristezza, soprattutto quando Margot parla di una città di carta con persone di carta, adimensionali, senza emozioni reali, se ci pensiamo bene non è andata tanto lontano dalla realtà, le persone sanno essere di carta se lo vogliono. 

'Andrai nelle città di carta e non tornerai più indietro.'



Questa storia ci spinge a riflettere sulla vita, John riesce sempre a farci "pensare" con i suoi racconti tramite le vicende degli altri, anche se inventate, siamo costretti a porci delle domande su di noi, sugli altri perché anche quando ci sembra di conoscere e di conoscerci in realtà non abbiamo ancora capito nulla, ce ne vorrà di tempo per capirci qualcosa in questo mondo e dobbiamo iniziare proprio da noi (scusate la digressione "filosofica" hahaha).

'Tutte le cose sono più brutte viste da vicino'
'Tu no'

Un elemento che ho trovato molto divertente è stato il viaggio "on the road", non solo credo che sia tra le cose più divertenti che dei ragazzi possano fare, per di più, in questo caso, per cercare la ragazza che si ama, ma penso che questo rappresenti anche la vita stessa piena di ostacoli che alla fine si superano anche se ci sembrano insormontabili, da notare che nel viaggio è stato accompagnato dai suoi migliori amici a simboleggiare il fatto che niente si supera se si da soli.  La cosa imprevedibile in tutto ciò, in un certo senso, è la fine, vi lascia un po' così, però non penso ve la aspetterete, poi non so io sono rimasta un po' stupita.
Okay adesso sul serio lo smetto di straparlare, sto scrivendo questa recensione da giorni, per cercare di farvi capire al meglio cosa ne penso e in conclusione posso dirvi che vale la pena leggerlo e se avete un po' di tempo fatelo prima di vedere il film e poi fatemi sapere cosa ne pensate... Tanti caldi abbracci!! <3




giovedì 19 marzo 2015

Il primo trailer di Città di carta!

Salveeee a tutti, oggi piccolo post per annunciarvi l'uscita del primo trailer del film di "Città di carta", sono troppo eccitata per questo film, non vedo l'ora che escaaaa. Non vi dico la mia faccia quando l'ho visto, fortunatamente non c'era nessuno vicino a me altrimenti mi avrebbero direttamente rinchiusa in una struttura psichiatrica hahahaha, no va bene lasciamo stare. E sono rimasta ancora più stupita dal fatto che il trailer non è uscito solo in lingua originale, ma anche in italiano, inutile dire che l'ho visto in inglese per capire meglio come recitano gli attori e cose del genere, non so spiegare.
Comunque qui vi lascio il trailer e il link e subito dopo vi dico le mie impressioni.

https://www.youtube.com/watch?v=rFGiHm5WMLk ed eccovi il link.

Allora, partendo dal fatto che all'inizio non era molto convinta degli attori scelti, parlando dei due protagonisti, in particolare lei non mi sembrava molto "azzeccata" per questa parte, invece guardando il trailer mi sono ricreduta sul suo conto ma anche per quanto riguarda lui. Nat Wolff ha la faccia da Quentin, è proprio lui hahahaha.
 Cosa di cui sono rimasta particolarmente scioccata è che vedendo il trailer, mi sembrava di aver già visto il film, cioè tutto è come lo avevo immaginato, ad un certo punto ho seriamente pensato di averlo già visto, se non in questa vita almeno in una passata, la devo smettere sto decisamente degenerando. Comunque a parte ciò, è la seconda volta che John Green non mi delude, almeno per il trailer e soprattutto complimenti al regista che è davvero geniale e tutti quelli che hanno lavorato a questo film (poi magari vado al cinema e rimango delusa, non non ci voglio pensare *si mette nell'angolino a piangere*).
 Adesso la smetto, se ho così tanto da parlare solo sul trailer figuriamoci cosa avrò da dire sul film, comunque adesso prometto vado via e la finisco di straparlare ma vi avverto che a breve pubblicherò una recensione speciale e spero vi piacerà... Tanti caldi abbracci!! <3


mercoledì 18 marzo 2015

W...W...W...Wednesday #3

Saaaaaalve a tutti piccoli muffin e buon mercoledì... Eccomi oggi con un nuovo post che riguarda le mie belle letture di questo periodo, devo dire che sto recuperando il tempo perduto e sto riprendendo a leggere regolarmente, compiti permettendo, a voi come va a scuola/lavoro? Io non vedo l'ora che arrivi almeno Pasqua per un po' di pausa, ma iniziamo subito:

-Che cosa stai leggendo?
-Cosa hai appena finito di leggere?
-Cosa leggerai in seguito?



Che cosa stai leggendo?
Finalmente sto leggendo "Eleanor & Park", desideravo questo libro da mesi e l'ho comprato proprio qualche settimana fa e sono troppo eccitataaaaaa di questa cosa, al momento ho letto poche pagine, ma già mi piace da morireeee.

Adorabiliiii!

Cosa hai appena finito di leggere?
L'ultimo libro che ho letto, è stato "Le bianche dune della Cornovaglia" di cui ho fatto anche la recensione, se volete leggerla vi basta andare a vedere il mio ultimo post o cercare nel blog.

Cosa leggerai in seguito?
Non sono ancora sicura, ma credo inizierò a leggere "Voci d'estate" della Pilcher, mi stanno piacendo molto i suoi libri, questo è il terzo che leggo.


Questo è tutto per oggi, spero che il post vi sia piaciuto e fatemi sapere le vostre letture... Tanti caldi abbracci!! <3